Realizzazione ponte per chitarra acustica



il mio metodo di lavorazione dal pezzo grezzo al ponte finito

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    Grazie Sandro per il suggerimento, sono dello stesso parere, ho segnalato la cosa allo staff di ForumFree che in questo momento sta lavorando ad un nuovo template per i nostri forum. :)

     
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    colla cianoacrilica a presa rapida great planes pro ca liuteria
    colla cianoacrilica a presa rapida Super Cianyl CCIA 1180320

    CITAZIONE (Alberto Capuzzo @ 11/2/2019, 20:05) 
    [...] puoi usare della cianoacrilica (attak) ultraliquida, [...]

    Qui a Viterbo non sono riuscito a trovare la vecchia colla cianoacrilica ultraliquida a presa rapida della Great Planes che utilizzai tempo fa (foto a sinistra) ma in compenso ne ho acquistata un'altra, denominata Super Cianyl tipo CCIA 1180320 (foto a destra), immagino equivalente.

    Edited by Alessandro Ciuchetti - 15/3/2019, 15:28
     
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    Molto interessante la tecnica mostrata in questo video a cura della Liuteria A440. In sostanza vengono realizzati due incastri: uno in fondo allo scasso del ponte, l'altro sull'osso. Una volta uniti, i pezzi dovrebbero risultare più stabili rispetto ad un metodo di accoppiamento tradizionale.



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    CITAZIONE (Alessandro Ciuchetti @ 28/4/2019, 12:52) 
    [...] video, realizzati con uno smartphone obsoleto, con un cavalleto 5 euro comprato dal cinese e con un basilare (ma valido) programma open source di montaggio chiamato Pitivi.[...]

    Ho finalmente terminato di montare il video, di cui accennavo nel libro degli ospiti. Spero vorrete perdonarmi le sbavature di montaggio. Il filmato dura infatti ben 2 minuti e 51 e ciò basta a mandare in crisi il la RAM del mio computer, attualmente limitata a soli 4GB di memoria. Ogni tentativo di rieditarlo, dopo aver corretto gli errori, ha sortito unicamente l'effetto di mandare in palla il sistema.


    Lo scasso è stato eseguito avvalendomi di un apposito supporto autocostruito in multistrato e di una mini fresatrice a discesa verticale Proxxon MICRO-Oberfräse MOF (un elettroutensile ormai fuori produzione di cui parlo in questo topic nel vecchio forum di liuteria) sulla quale ho montato una fresa da Ø 3,20mm.

    Per eseguire lo scasso alla profondità desiderata, è stato necessario effettuare più passate. Con questo elettroutensile, la cosa più difficile è eseguire la discesa iniziare senza sbavature. Le prime volte, la sbavatura sarà immancabile. La prima passata è la più difficile poiché è quella che definisce il solco, le passate seguenti sono più agevoli poiché la lama -oltre ad essere guidata dal supporto- finisce per "appoggiarsi" sul solco già eseguito. Finché non avremo preso la mano sarà dunque opportuno utilizzare legni scuri poiché facilmente rattoppabili.

    All'inizio ero scettico sulla validità di questo elettroutensile, principalmente per due motivi. Innanzitutto per la scarsa visibiltà che offriva durante la lavorazione in secondo luogo per la poco agevole modalità di blocco dopo la discesa (da qui, le sbavature). In seguito ho finito per ricredermi poiché la scarsa visibiltà si è dimostrata aggirabile smontando la fresatrice di ogni accessorio superfluo e la scomodità del blocco superabile con un po' d'allenamento.

    Nel video mostro anche la tecnica con la quale utilizzo il nastro biadesivo. La cosa potrà sembrare superflua ma vi posso assicurare che non è così. Raccomando un uso parsimonioso del biadesivo. Se usato in eccesso, sarà difficile poi staccare il pezzo dal supporto in multistrato. sweatdrop
     
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    Ed ora tocca agli altri ponti. :) In tutto sono sei: tre sono in noce nazionale, due in palissandro rio (brasiliano), uno in palissandro indiano.

     
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    Bello complimenti
     
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    Grazie Valerio, c'è ancora molto da fare, vedrò di documentare tutto, magari in video meno lunghi e più frequenti. :)
     
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    Bel lavoro Alessandro! Due domande sull'attrezzatura:

    - la base in alluminio della fresa è della Proxxon o è quella di Stewmac?

    - la sega a nastro che usi sembra abbastanza buona, immagino non sia una di quelle che compri a 100-150 euro al brico...
     
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    Mi sono permesso di spostare tutti gli interventi successivi alle domande di Alberto, nel topic aperto da Dart Fender sull'attrezzatura. :)
     
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    Col primo ponte, oggeto di questo topic, decisi di sgrossare le ali con la fresatrice (vedere dettaglio a seguire in quote):

    sgrossatura ali del ponte con la fresatrice
    CITAZIONE (Alessandro Ciuchetti @ 2/9/2015, 08:05) 
    [...]
    Abbassamento delle ali del ponte:
    CITAZIONE (Alessandro Ciuchetti @ 29/8/2015, 16:45) 
    Per staccare il legno del biadesivo, all'inizio, ho penato non pocosweatdrop.
    Poi, ho capito che sarebbero bastate semplicemente... un paio di martellate! hammer lol2

    Nella foto è illustrato come ho utilizzato - in queta fase- lo scotch biadesivo. Essendo già stata eseguita la sagomatura del pezzo, non ho avuto il coraggio di applicare lo scotch "a tutto campo" in quanto le martellate citate in quoting avrebbero potuto produrre danni oltre il perimetro del ponte. In questo post è descritta la tecnica che uso per tagliare il biadesivo a strisce.
    Naturalmente, utilizzando delle stiscie così sottili sarà necessario morsare per bene, e attendere qualche minuto prima di poter utilizzare la fresatrice.

    p1QWHsZ

    Pezzo posizionato e fissato sul supporto in multistrato, dima all'altezza giusta, fresatrice pronta all'uso.

    Qmk9eKI


    Ali abbassate...

    xIILIGy

    [...]



    Per questi ultimi ponti ho deciso invece di optare per la sega a nastro e devo dire che la soluzione mi è parsa più adeguata poiché meno macchinosa e più veloce. Qualcuno storcerà il naso affermando che in questo modo la lavorazione sarà assai meno precisa. Senza dubbio è così ma in questa fase lavorativa stiamo sgrossando, non rifinendo. A mio modesto parere, inseguire un'esattezza lavorativa a tutti i costi, finirà in questo frangente per portarci solo via del tempo prezioso... :P



    Edited by Diari Acustici - 17/7/2019, 22:35
     
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    In questo video illustro il metodo da me utilizzato per realizzare le discese che raccordano l'area centrale del ponte con le ali. Essendo le discese di natura concava, l'utensile che ho impiegato maggiormente nella lavorazione è stato la sgorbia anche se in alcuni casi ho trovato comodo utilizzare l'amato scalpello corto di cui parlo nel topic dedicato agli attrezzi.
    Per quanto riguarda il verso da preferire nel taglio, ciò dipende a mio avviso dal livello di rifinitura delle ali al momento della presente lavorazione. Qualora fossero ancora grezze, come nel mio caso, sarà a mio avviso opportuno realizzare le discese preferendo il taglio a scendere, dall'alto verso il basso. Se la sgorbia dovesse infatti scapparci di mano per andarsi a piantare sull'ala, be' poco male, poiché questa è ancora grezza.

    Se al contrario il livello di rifinitura della ali sarà già vicino a quello definitivo (vedere questo post), sarà meglio agire lateralmente, facendo però molta attenzione a non produrre strappi nel legno, come mostrato nel video.

    Per farla breve se per rimuovere la parte eccedente di legno delle ali avete utilizzato la sega a nastro, meglio il taglio dall'alto vrso il basso. Se invece avete utilizzato la fresatrice, meglio il taglio laterale, anche se a rischio strappi del legno.

    Nel prossimo post, non appena avrò montato il video, vi mostrerò come ho concluso i lavori con la raspa, la lima e la carta abrasiva avvolta nel famigerato mezzo tappo di sughero. :P

    Edited by Diari Acustici - 2/9/2019, 20:58
     
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    Grande Alessandro, ora anche produttore e regista..
    Questa dei video è veramente una grande cosa..
     
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    Bravo Alessandro, ottimo video ed ottimo lavoro di sgorbia. Se posso darti un suggerimento, potresti tracciare sui fianchi il profilo della curva (anche approssimato, per difetto naturalmente), ed eseguire con la giapponese una serie di tagli trasversali distanti circa un paio di mm l'uno dall'altro, e profondi fino al segno della curva o poco meno (dipende con che approssimazione lo hai tracciato), in questo modo puoi lavorare trasversalmente riducendo notevolmente il rischio di strappi.
     
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    Grazie mille Alberto e Valerio. :)

    Ebbene si, i video sono una buona cosa. Cerco di realizzarli non troppo lunghi, e di commentarli nei post, affinché la funzione del blog non ne venga sminuita.
    Come dicevo tempo fa, i video sono realizzati con mezzi sono di fortuna. Ultimamente ho anche portato la ram del computer da 4 a 16GB ma per quanto io usi Linux (più precisamente Ubuntu Mate 16.04, sistema operativo leggero, che richiede poche risorse all'hardware), credo proprio dovrò cambiare scheda video per evitare fastidiosi impallamenti del sistema durante l'editing.

    Prima o poi vorrei affrontare con voi l'argomento caricare video. Non amo YouTube ma il nostro canale, adeguatamente sviluppato, potrebbe portare nuovi utenti nel presente blog e/o negli altri forum che frequentiamo.

    Per farlo, YouTube dovrebbe concederci di inserire nei video dei link esterni al proprio dominio ma ciò è purtroppo consentito solo a quei canali con almeno 1000 iscritti e che abbiano totalizzato almeno 4000 ore di visualizzazioni.

    Nessuno di noi, singolarmente parlano, potrebbe raggiungere tale traguardo. Insieme fose potremmo farcela... ;)

    Forse sarebbe il caso di aprire un topic specifico sulla questione...

    CITAZIONE (Alberto Capuzzo @ 2/9/2019, 17:37) 
    [...] tracciare sui fianchi il profilo della curva (anche approssimato, per difetto naturalmente), ed eseguire con la giapponese una serie di tagli trasversali distanti circa un paio di mm l'uno dall'altro, e profondi fino al segno della curva o poco meno (dipende con che approssimazione lo hai tracciato) [...]

    Grazie Alberto, ottimo suggerimento, al prossimo ponte non mancherò di provare anche questa tecnica. :ottimo:


    sagomatura body Telecaster taglio sega a nastro

    sagomatura paletta Telecaster taglio sega a nastro
    Tutto ciò, mi ricorda la tecnica usata nella sagomatura con la sega a nastro di palette e corpi di chitarre in stile Fender. Nella prima foto è mostrato il corpo della mia prima Tele mentre la seconda mostra la paletta della mia seconda bimba.
     
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    CITAZIONE (Diari Acustici @ 3/9/2019, 22:21) 
    Tutto ciò, mi ricorda la tecnica usata nella sagomatura con la sega a nastro di palette e corpi di chitarre in stile Fender. Nella prima foto è mostrato il corpo della mia prima Tele mentre la seconda mostra la paletta della mia seconda bimba.

    Esattamente, intendevo proprio questo! (e grazie per avermi dato un motivo in più per acquistare una sega a nastro ;)).
     
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51 replies since 29/8/2015, 15:45   3599 views
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