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Tomm27.
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Salve a tutti,
Ieri ho accidentalmente scontrato con la mia chitarra acustica una sedia...
provocando un leggero graffio sulla tavola armonica (in cedro massello). Il graffio è lungo circa 1cm e sembra non coinvolgere il legno. Essenzialmente si è danneggiata la finitura della chitarra (che è una finitura trasparente opaca). Visto che non ho molta esperienza in riparazioni del genere chiedo consiglio a chi è più esperto di me... Come posso fare a “riparare” il graffio? Diciamo che mi accontenterei anche di renderlo semplicemente meno visibile. Ho letto che molti usano lo smalto per unghie, nel mio caso però la finitura è opaca, temo che lo smalto lucido peggiori semplicemente la cosa. Ho pensato di usare una semplice cera per legno, ma non sono sicuro del risultato.
Nota dello staff: ridotte le dimensioni della prima immagine; inserita interruzione del testo del post, visibile nella homepage del blog - 09.08.2019
Edited by Diari Acustici - 9/8/2019, 22:42. -
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Ciao Tommy. Il danno non mi pare consistente, e valuterei la possibiltà di tenermi il graffio cosiderandolo un pezzo di storia dello strumento. 
Se invece non riesci proprio a guardare il graffio senza soffrire, potresti provare a dargli una spennellatina di vernice alla nitro (che va bene sopra ogni finitura), magari molto diluita, per provare poi -una volta asciugata- a carteggiare ad acqua con una carte abrasive di grana progressivamente più fine, diciamo da una 800 ad una 1500, Per non rischiare. Il carteggio potrai eseguirlo avvolgendo la carta (che avrai già immerso nell'acqua per qualche minuto) attorno ad pezzeto di legno piatto.Ti avverto però che così facendo andrai ad opacizzare (satinare) la zona trattata. Per renderla nuovamente lucida dovrai armarti di pasta abrasiva, ovatta e tanta pazienza ed olio di gomito.
Tutto ciò, dando per scontato che lo strumento sia stato veniciato con una finitura alla nitro o poliuretanica. Degli altri sistemi di verniciatura non ho esperienza (es: la gommalacca) dunque prima di agire io aspetterei i commenti degli altri utenti del blog, che magari potranno consigliarti metodi alternativi a quello ti ho proposto.. -
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P.S. Naturalmente prima dell'eventuale spennellamento sarà opportuno pulire la "ferita". Mi pare qualcuno abbia suggerito un metodo assai valido nel topic di Riccardo. Prova a scartabellare un po'. Mi spiace, sono sei pagine di interventi... 
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È... difatti pensaci bene prima di avventurarti, mi dispiace per le 6 pagine, doveva essere un diario, ma sta diventando un libro "liuteria for dummies"
Ma, secondo me, con un polish, dato con cautela, può essere che il graffio lo togli, e nel frattempo lo lucidi.
Tipo questo esempio
Aspettiamo i più esperti che dicono.... -
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E' difficile dirlo dalla foto, ma sembra che la bugna non riguardi solo la vernice ma anche il legno (la vernice dovrebbe essere qualche decimo di mm di spessore, la botta sembra di più).
Se così fosse potresti fare una prima prova cercando di far rinvenire il legno con la tecnica del saldatore (appoggi una pezzuola inumidita con acqua, ripiegata su sè stessa in modo da formare almeno quattro strati, sopra la botta e la scaldi leggermente con il saldatore a stagno, quel tanto che basta per sentire l'acqua "friggere"). Questa tecnica si usa su legno non verniciato (per questo massima attenzione a non scaldare troppo), ma se la bugna riguarda anche il legno e la vernice è crepata forse ti aiuta anche nel tuo caso, comunque danni non ne dovresti fare (sempre se non scaldi troppo). Se in questo modo la botta rinviene e si livella, allora puoi passare a intervenire sulla vernice.
Se fai un intervento puramente meccanico (polish), allora applichi il polish e basta, ma ti consiglierei di mascherare con del nastro lasciando esposta solo la superficie della botta, per non rischiare di fare un alone che sarebbe peggio della botta stessa. Se invece vuoi fare un intervento "chimico" per provare a fare sparire completamente la cicatrice devi cercare di capire di che tipo di vernice si tratta, se è nitro o gommalacca potresti intervenire (sempre mascherando perfettamente i contorni) con del solvente nitro o dell'alcool (se è gommalacca) per cercare di "ricomporre" la vernice fratturata. Se è poliuretanica o epossidica lascia perdere l'intervento "chimico" e prova con il polish. Tieni presente che in tutti i casi l'intervento deve essere limitato alla sola area della botta, altrimenti fai peggio, soprattutto con una finitura opaca, rischiando di dover passare il polish su tutta la tavola armonica per farla diventare uniforme.
Se non lo sai già, per capire che tipo di vernice è stato impiegato puoi provare ad strofinare con del solvente in un punto dove non si vede (di solito si smonta una meccanica e si prova sotto la meccanica, con la punta di una pezzuolina imbevuta), se è nitro o gommalacca il relativo solvente (nitro o alcool) dovrebbe sciogliere subito la vernice.
In ogni caso, se lo strumento è di valore, prima di metterci le mani lo farei vedere ad un professionista, alla fine ha ragione Alessandro: una botta è una normale cicatrice che fa parte della storia dello strumento, una riparazione malfatta oltre che essere più evidente è anche in qualche misura "innaturale".. -
Tomm27.
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Grazie a tutti per i consigli! Penso che per ora terrò il graffio, lo strumento non è di altissimo valore e ritengo che i rischi nel tentare di ripararlo superino i benefici. Alla fine non è poi così visibile e in ogni caso è una testimonianza che la chitarra viene usata per quello che deve fare... . -
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Ottima decisione Tom! 
Vedrai che tra qualche anno ti sarai affezionato a quel graffio, e non vorrai più toglierlo! 
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Quoto Alessandro al 100%! .
Riparazione graffio |
