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Buongiorno a tutti, come avevo minacciato, pardon 
, annunciato un po' di tempo fa, do inizio ad un nuovo Diario, visto che mi sono imbarcato nel mio secondo progetto di "falegnameria musicale" 
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Come premessa, utile per i più deboli di 
, declino ogni responsabilità da quel che potrà succedervi continuando a seguire questo topic. Non dite poi che non vi avevo avvertito, insomma 
Venendo al motivo del contendere, stavolta l' obbiettivo è quello di realizzare una Fender Jazzmaster Acoustasonic più replica che posso, usando uno dei kits (notare la finezza della "s" del plurale) economici di un noto rivenditore/produttore Tetesko ...
Questo è quel che arriva nella scatola ...
Anche stavolta ho cominciato col lavorare sul manico, per dare la forma desiderata alla paletta. Ho scelto la "Richie Sambora shape", perché mi è sembrata la più aggraziata e proporzionata.
Nel seguente link ce n' è comunque un' ampia scelta fra cui scegliere ...
https://www.electricherald.com/diagrams/te...rheadstocks.pdf
Ecco qualche fotografia del lavoro fatto sulla paletta (notare i potenti mezzi utilizzati, di Grunfiana memoria ) ...
Per quanto invece riguarda la "skunk stripe", stavolta la "striscia di puzzola" l' ho fatta come Fender comanda, in modo che finisca, seppur di poco, sotto il body, insomma ...
Buba
To be continued .... -
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Ottimo scatto alla partenza del grande Buba che passa subito in testa! Peccato che tu sia stato un po' sfortunato con il taglio del legno del manico, che è chiaramente un taglio parallelo. Non che mi aspettassi un taglio di quarto, ma questo sembra molto verso l'esterno della pianta e di una pianta non di grande diametro, a giudicare dall'andamento delle venature. Ti era andata meglio con il manico della tele, ma ormai sei un maestro, e saprai ricavare il meglio anche da questo, come testimonia il bel lavoro che hai fatto sulla paletta, senza farti condizionare dai mezzi messi in campo. . -
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beh, dal punto di vista estetico, potrei risolvere il problema aerografando la venatura nel verso giusto ... da quello funzionale credo però che la cosa non servirebbe a molto, per cui non mi rimarrà che sperare che dopo aver montato le corde, non debba usare il manico a mo' di arco 
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Buba. -
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L'estetica è originale, non convenzionale... magari potrebbe anche funzionare. Per il resto incrociamo le dita, se succederà qualcosa (ma non è detto che debba per forza succedere, è solo statisticamente un po' più probabile), probabilmente sarà a lungo termine. . -
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... pfiuuu, allora sono a posto, visto che nel lungo termine dovrei aver già tolto il disturbo ...
Buba. -
.... pfiuuu, allora sono a posto, visto che nel lungo termine dovrei aver già tolto il disturbo ...
Buba
Eh no ragazzo, non credere di cavartela così in fretta
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Quien sabe ...
Tornando allo "scarrafone", i lavori sono proseguiti col disegnare sul corpo un po' di riferimenti e con la preparazione dei modelli per vuotare il corpo della chitarra, quello per l' appoggio della tavola armonica e della stessa tavola armonica.
Stavolta per essere bello preciso e far sì che non ci fosse uno spazio maggiore o minore del millimetro e mezzo necessario da lasciare fra body e tavola armonica per il binding/purfling, ho usato dello stucco bicomponente per chiudere il vuoto fra i due modelli e poi con una fresa con cuscinetto a copiare di 3 mm di diametro inferiore rispetto al diametro del tagliente, ho preparato il modello per la tavola armonica. Spero che la spiegazione sia abbastanza spiegante ... ma ecco un po' di fotografie che dovrebbero togliere ogni dubbio sulle mie farneticazioni ...
Buba
N.B. So già che il buon Alberto inorridirà vedendo la fresatrice usata in "stile western" ...
Edited by Buba59 - 15/12/2023, 09:39. -
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Interessante il discorso dello stucco bicomponente: se ho capito bene hai preparato la dima "esterna", poi hai inserito in questa la parte interna che avevi ritagliato, e l'hai stuccato in modo che non vi fosse "aria" tra i due, e poi hai utlizzato la dima "interna" ottenuta in questo modo per realizzare la vera dima interna. Le domande sono:
- che stucco hai usato e come hai fatto per farlo incollare solo alla dima interna e non a quella esterna?
- come hai fatto a lasciare tra le due solo l'aria di 1,5 mm che ti serve?
- perchè hai utilizzato la dima interna stuccata per fare una nuova dima interna e non direttamente per ritagliare il top?CITAZIONEN.B. So già che il buon Alberto inorridirà vedendo la fresatrice usata in "stile western"
Ma no, la faccia e le dita sono tue...
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Risposta nambar uan ... stucco comunissimo, che si trova in qualsiasi ferramenta/mesticheria/brico ... 
... per non far attaccare lo stucco alla dima esterna, ma soltanto a quella interna, ho steso sulla zona di contatto della prima del semplice scotch trasparente.
Risposta nambar tu ... il millimetro e mezzo è venuto fuori alla fine, perché appena fatta la stuccatura fra i due pezzi resta giusto lo spessore dello scotch che serve a non far attaccare i pezzi fra loro.
Una volta ottenuta la dima interna, è bastato usare una fresa con cuscinetto a copiare col diametro della fresa superiore di 3 millimetri rispetto a quello del cuscinetto, per avere la dima interna definitiva di 1,5 mm in meno lungo tutto il perimetro.
Per essere più chiaro, fresa diametro 25 mm, cuscinetto diametro 22 mm. La differenza sul raggio è quindi 1,5 mm, lo spazio che servirà giusto giusto per inserire il binding/purfling. Vedi le ultime due fotografie del mio precedente messaggio.
Risposta nambar tri ... ora che ci penso ... non lo so per salvarmi in corner, potrei dire che è sempre meglio avere una dima di solo mdf, anziché di mdf e stucco ... e poi sempre meglio pensare anche all' industrializzazione ... 
Buba. -
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Denghiu! . -
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Riguardo l' accoppiamento senza gioco fra modello maschio e femmina, la cosa importante, anzi, fondamentale per poter ottenere un buon risultato, è far sì che i lati del modello esterno siano in squadra, formando due angoli di 90°, mentre nel modello interno, per aumentare la superficie di contatto e la quantità dello stucco bicomponente, ho usato una fresa a "V". Spero che il seguente disegno chiarisca meglio quello che intendo
Buba
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I lavori di alta "falegnameria musicale" proseguono 
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Buba
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Mi scuso anche con te Buba, per non essere intervenuto prima, quantomeno per farti i complimenti e gli auguri per la costruzione di questo nuovo strumento! Daje Buba, utente modello di Diari Acustici!
Per ora solo il tifo. Più in là miei commenti al diario... 
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Dopo un po' di giorni KO causa covid, rieccomi: Buba, come sempre preciso, rapido ed efficiente, stai andando avanti come una scheggia, e fai un bel lavoro pulito. . -
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... immagino che tu intenda come una scheggia ... impazzita ...
I miei "errorini" continuo a farli ... di buono c' è che fino ad ora sono riuscito a correggerli e che, soprattutto, stavolta non mi sono seduto sulla tavola armonica ... non ancora, almeno ...
Bon, i lavori sono continuati, anche se guardando indietro, mi sono accorto di aver fatto molto meno fotografie rispetto alla "Tele". Della buca del suono, per esempio, ho fatto soltanto 4/5 fotografie dell' inizio e poi più niente
... vabbeh, questo è quello che è successo nel frattempo sopra e sotto la tavola armonica ...
Buba
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Speriamo che sia ancora Acoustasonic |
