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...  per una liuteria "easy"  ...
Buba
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Trattasi del laboratorio artigianale (praticamente un "custom shop") della Fezaar Guitars, marchio indiano. Chitarra acquistabile, ad esempio, su Indiamart per la modica cifra di 3000 rupie (circa 34 euro).
Produzione destinata, parrebbe, non solo al mercato interno, dato che ho scoperto che esiste una produzione denominata "export quality" (ma è tutto da verificare se veramente esportino o se si tratti solo di marketing per giustificare una linea dal prezzo leggermente superiore).
Sorvolando sulla stretta osservanza delle norme in materia di sicurezza, tipicamente indiana, quello che mi ha colpito è la tecnica con cui il liutaio piega la fascia: deve avere lasciato in ammollo per ore quel pezzo di mogano. Perchè di mogano si tratta, vedasi la descrizione di quella in vendita qui, in cui si può apprezzare la geniale operazione di marketing di indicare il tipo di legno solo per la parte che meno importante per la formazione del suono:
Top material type: wood
Back material type: wood
Neck material type: wood
e finalmente
Body material type: mahogany
A parte la facile ironia, che non vuole essere denigratoria, ma espressione di una simpatia che ho maturato per il magmatico, quanto improbabile, andazzo indiano, essendo stato più volte da quelle parti, non sono del tutto certo che le produzioni cinesi o indonesiane dei più blasonati marchi seguano standard produttivi concettualmente molto diversi...
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2 replies since 22/4/2024, 20:11 52 views
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ricevo "notifiche chitarristiche" in continuazione e quelle di questo tipo, suscitano in me sempre una gran simpatia e in un certo senso ammirazione, viste la capacità e l' inventiva realizzative. Non è da tutti, costruire uno strumento musicale aiutandosi coi piedi.
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