-
.
Ciao sono Maurizio da Roma, annata 1962, nelle chitarre da sempre. Pochi e confusi studi adolescenziali di chitarra classica, poi anni di cantautorato e blues e, infine, nella maturità, ho abbandonato ogni pretesa tecnica per dedicarmi al coinvolgimento delle persone attorno a me, con la musica popolare, vaso di Pandora da cui estrarre infinite sfumature, dalle più agitate tarante del sud, alle ninne nanne e alle serenate delicatissime che adoro far conoscere. Parco strumenti: un paio di Yamaha classiche (C-120, C-235), una vecchia EKO acustica di cui non ricordo il modello, salvata dall'immondizia, un paio di vecchie chitarrette classiche cinesi "da battaglia", una indistruttibile E-Ros Nevada 612 e una Eko Korral Special6, 1982, bellissima e che, shame on me, non suono da anni... In più, qualche altra robetta: un mandolino, ukulele, balalaika insomma basta che esca un qualche suono e provo a suonare. Esperienza di liuteria direi minima, ma essendo quasi cinquanta (50!) anni che smanetto, qualche allineamento ho dovuto farlo, qualche action ho dovuto regolarla, qualche paletta spaccata, qualche sostituzione di pezzi mi è capitato di farli. E ringrazio questo forum, da cui ho iniziato ad apprendere diverse interessantissime cose... Last: sono di Roma. Grazie della pazienza, se siete arrivati a leggere fin qui. E se noi ci siete arrivati ...grazie lo stesso, per partecipare a questo bel forum. Buona giornata! . -
.
Ciao Maurizio, benvenuto su Diari Acustici! 
C'è poco da dire: bellissima presentazione la tua!
Di rado ne vediamo di così complete e sincere. Insomma, una presentazione bella come quelle di una volta! 
Ti ringrazio per i complimenti che ci fai, e devo dire che è incoraggiante sapere che le nostre scorribande documentate (leggi: diari ) nel campo della liuteria siano lette con interesse e possano essere d'aiuto per qualcuno.
Be', con te condivido i pochi e confusi studi musicali adolescenziali, ma da quanto vedo poi tu sei andato avanti, con la musica definita oggi folk, a contatto con la gente, mentre la maggior parte di noi mancati musicisti finisce per strimpellare di tanto in tanto da soli dentro una stanza.
I miei complimenti per il parco strumenti. Diciamo che ci avviciniamo alla disponibilità di un negozio di strumenti musicali, eh!
Regolazione dell'action e riparazione di palette spaccate? Be', se riesci a farlo bene, direi che non sei propriamente a zero con nel campo della liuteria, e anzi hai citato due aspetti nei quali mi sento particolarmente carente, pur avendo costruito diversi strumenti.
Mi fermo qui, per non sommergerti, lasciandoti alle raccomandazioni di rito sull'uso del forum, che trovi nel dettaglio apribile a seguire:istruzioni e raccomandazioni varie
Per postare immagini ti consiglio vivamente FFUpload.
Nel modulo di invio post trovi l'iconcina :
- da desktop, a destra
- da mobile
- >
Diari Acustici non si occupa solo di liuteria, abbiamo anche infatti:- un'area per le discussioni musicali
- un intero forum (accorpato in una sezione) dedicato a Rino Gaetano
- un'area dedicata al software libero
- una sezione Fuori Argomento (off topic)
La nostra attività si concentra al momento su Diari Acustici, ma sullo stesso circuito ForumCommunity abbiamo in gestione:- Tutti Insieme Liuteria: un forum di liuteria la cui funzione è al momento solo d'archivio.
- Acusticamente: un forum riesumato dal dimenticatoio dedicato alla chitarra acustica, che prima o poi vorremmo rilanciare.
Ogni account utente configurato su Diari Acustici è funzionante sia su Tutti Insieme Liuteria che su Acusticamente, dunque per scrivere su questi altri due nostri forum non sono necessarie ulteriori iscrizioni.
Insomma, c'è di che sbizzarrirsi!
Per ogni problema di natura tecnica, puoi aprire una discussione nella sezione Guide e supporto al funzionamento del forum.
Maurizio, Diari Acustici è a tua completa disposizione. Non mi resta che augurarti buone discussioni di liuteria, musica e quant'altro!
. -
.
Ciao Alessandro, e grazie della cortese risposta. Mi sento in dovere di precisare che il mio "parco strumenti" , a parte la Eko Korral, un insieme di chitarre mooooolto vissute, e che presentano orgogliosamente le tracce della loro intensa vita: quindi, più che un negozio direi che ricordano il magazzino di un rigattiere! Inoltre "regolazione dell'action" per me è "proviamo a tirare più su o più giù finché diventa un po' più suonabile", non vado molto oltre. E un giorno, quando troverò il coraggio, mostrerò in foto la riparazione più brutta, penso, nella storia della chitarra classica: però sono diversi anni che funziona, e quindi ...finché dura fa verdura! Ma trovo affascinante leggere di tanti che si non messi di buzzo buono, magari dal niente, a costruire chitarre. Io di letture sul tema ne ho fatte tante, ma di pratico ho solo assemblato un improbabile kit per costruire un ukulele (che suona da far pietà, ma allieta qualche serata sulla spiaggia...). A presto allora: ligio al tuo consiglio, vado a leggermi le istruzioni e raccomandazioni varie. . -
.
Ciao Maurizio, benvenuto anche da parte mia. Mi associo al commento di Alessandro, che condivido in toto.
Gli strumenti vissuti sono forse quelli più interessanti, portano con sè la propria storia e quella di un'epoca (vedo che con l'età siamo più o meno tutti lì...
)
. -
.
Ciao Maurizio. Anche se in ritardo ti porgo un caloroso benvenuto! .
Mi presentochi sono, in breve (ma non troppo) |
